Attacco alla sede ISS: aperta un’inchiesta

Domenica sera è stato incendito il portone d’ingresso dell’Istituto Superiore di Sanità, un gesto questo che ha provocato grande scalpore in tutta Italia. Attualmente i colpevoli restano ignoti così come anche le motivazioni che li hanno spinti a compiere l’attacco alla sede dell’ISS. I Carabinieri hanno imediatamente iniziato le indagini per dare un volto gli attentatori e per capire il perchè del gesto. A Piazzale Clodio è stato aperto un fascicolo contro ignoti con l’ipotesi di reato di incendio doloso. Attualmente il fascicolo è stato affidato al pubblico ministero, ma non si esclude che possa passare nelle mani dei magistrati dell’antiterrorismo.

Si indaga sull’attacco alla sede dell’ISS

Proseguono le indagini per capire chi è stato a compiere l’attacco alla sede dell’ISS. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Via in Selci hanno eseguito rilievi sul posto. I Pubblici Ministeri hanno ricevuto nel corso della giornata di ieri la prima informativa. Gli investigatori attualmente stanno procedendo con le indagini nella speranza di comprendere sia l’identità dell’attentatore che le sue motivazioni.

Le Forze dell’Ordine hanno raccolto il video di sorveglianza di alcune telecamere. Le immagini mostrano proprio l’attentatore, ma questo è incappucciato e ha il volto coperto. Proprio per questo gli inquirenti ancora non sono stati in grado di dare un nome alla persona in questione. I Carabinieri stanno analizzando anche altri video raccolti da telecamere poste nelle vicinanze. La speranza è quella di ottenere ulteriori indizi e fare passi avanti nelle indagini.

Nonostante sia passato più di un giorno dall’incendio al portone della sede di Roma dell’Istituto Superiore di Sanità, ancora non sono arrivate rivendicazioni in merito. Questo spinge le Forze dell’Ordine a pensare che si sia trattato di un gesto folle e disperato di un singolo che, esasperato dalla situazione legata al Covid, ha deciso di agire in questo modo. Le indagini non escludono comunque la possibilità che possa trattarsi si un gesto terroristico legato alla politica.

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