Per un altra settimana la Regione Lazio rimarrà in zona rossa, ma con molta probabilità le cose potrebbero cambiare dal 29 marzo. I numeri che la regione governata da Zingaretti sta registrando sono in costante calo, come conferma il bollettino odierno. Il comunicato emesso oggi conferma la discesa della curva partita nei giorni scorsi: “Su oltre 31.000 test effettuati, di cui circa 16.000 antigenici, si registrano 1.793 casi positivi (-28 rispetto a ieri), 15 i decessi (-9 nelle ultime 24 ore) e +1.142 i guariti“.
Il commento di D’Amato
Puntuale come un orologio svizzero è arrivato il commento dell’Assessore alla Sanità regionale D’Amato rispetto ai dati raccolti oggi: “Diminuiscono i casi e i decessi, mentre aumentano i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 12%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 5%. I casi a Roma città sono a quota 700. Alla fine della prima settimana di zona rossa si vede un primo segnale di frenata dei contagi. Rispetto alla scorsa domenica il numero dei casi è in diminuzione, oggi andiamo verso la quota delle 800 mila vaccinazioni“.
Il bollettino di Roma
La situazione nella Capitale è direttamente proporzionale a quella dell’intera Regione: calo vertiginoso dei contagi da Covid-19 e ottimismo in crescita. I nuovi casi registrati oggi sono circa 700 (761 per essere precisi, 104 in meno rispetto a ieri).La nota ufficiale spiega nel dettaglio la diffusione del virus: “Nella Asl Roma 1 sono 282 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono otto i ricoveri. Si registrano quattro decessi con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 367 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono cento ventiquattro i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registra un decesso con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 112 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono otto i ricoveri“.