C’è cauto ottimismo nel Lazio per quanto riguarda l’emergenza Covid-19. I dati raccolti negli ultimi giorni, compresi quelli di oggi, lasciano ben sperare, ma guai a lasciarsi andare a proclami o farsi prendere troppo dall’entusiasmo. Il caso della Sardegna insegna che basta poco per rovinare il buon lavoro fatto in questi mesi. Intanto la Regione Lazio ha pubblicato il bollettino odierno: “Su oltre 15.000 test effettuati, di cui circa 5.000 antigenici, si registrano 1.407 casi positivi (-386), 19 i decessi (+4) e +576 i guariti“.
Il commento di D’Amato
L’Assessore alla Sanità regionale D’Amato, rispetto ai dati raccolti, ha detto: “Diminuiscono i casi, mentre aumentano i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 15%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 9%. I casi a Roma città sono a quota 700. Cauto ottimismo, massima attenzione e un balzo in avanti dei ricoveri. Avanti tutta con la campagna vaccinale. da oggi torniamo a 20 mila somministrazioni al giorno“.
Il bollettino di Roma
Roma è in linea con i numeri della regione. Anche nella Capitale i contagi sono in decrescita, con i positivi nelle ultime 24 ore che toccano quota 700 (precisamente 714, -47 rispetto a ieri). La nota ufficiale analizza i dati delle Asl di competenza: “Nella Asl Roma 1 sono 306 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 370 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano cinque decessi con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 38 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie“.