Carlo Calenda ha intenzione di candidarsi come nuovo sindaco della Capitale. Nessun passo indietro quindi da parte del leader di Azione che, come già annunciato, si candiderà come prossimo sindaco durante le elezioni comunali di Roma 2021. «In questo momento gli unici due candidati siamo io e Raggi», ha spiegato Calenda nel corso di un’intervista rilasciata a Rainews24.
Il leader di Azione, sempre durante l’intervento a Rainews24, ha aperto a un fronte largo con il PD. Questa apertura però non è un ripensamento, infatti il polito è convinto di candidarsi come sindaco indipendentemente dalle decisioni prese dal suo ex partito.
Carlo Calenda non fa nessun passo indietro sulla sua candidatura
«Con Letta abbiamo ripreso il contatto sia sulle questioni nazionali che su Roma, io ho ribadito che da ottobre sto lavorando su Roma per farla migliorare e non voglio buttare questo lavoro», ha spiegato Carlo Calenda nel corso di un’intervento a Rainews24. L’intenzione di Calenda è quello di non fare nessun passo indietro e di candidarsi come sindaco di Roma proprio come già annunciato.
Il leader di Azione ha spiegato che «Continuo a lavorare, Letta farà le sue analisi: ci siamo detti di non voler strappare ma anzi di costruire un fronte largo. Nel frattempo partecipo a tanti tavoli del centrosinistra che ogni tanto si fermano per vedere se Raggi viene condannata o se il M5S converge su un altro candidato».
Calenda ha parlato anche delle primarie del centrosinistra. Nell’ultimo periodo si è molto parlato di Roberto Gualtieri come candidato del PD. Nonostante le indiscrezioni, sia Gualtieri che Letta hanno fatto slittare la decisione prendendo ulteriore tempo per decidere. Letta continua a parlare di primarie del PD, ma secondo Calenda è difficile che queste possano venire fatte a causa della pandemia di Covid.
«Ci sono sette candidati alle primarie del PD a Roma, io non posso candidarmi perchè non faccio parte del PD, sarebbe un controsenso», ha detto Calenda. «Di queste primarie si parla da ottobre, ma ovviamente non si fanno perchè non si può nemmeno andare a votare e servono solo a prendere tempo», ha aggiunto il leader di Avanti. Il politico ha spiegato anche che «Sono disponibilissimo a parlare per costruire un programma e una squadra insieme, lo sto facendo con altre forze e posso farlo anche col Pd».