Ora è ufficiale: la Regione Lazio da martedì entrerà in zona arancione. I dati raccolti in questi giorni di zona rossa e il conseguente calo dell’indice Rt a 0.99 hanno permesso al Premier Draghi di allenare le misure restrittive per il Covid-19 nella regione governata da Zingaretti, ma la Pasqua sarà sempre in zona rossa. Il bollettino odierno conferma il lento calo dei contagi: “Su oltre 35.000 test effettuati, di cui circa 19.000 antigenici, si registrano 2.006 casi positivi (-49 rispetto a ieri), 37 i decessi (+4 nelle ultime 24 ore) e +1.811 sono i guariti“.
Il commento di D’Amato
L’Assessore alla Sanità del Lazio D’Amato ha così commentato la buona notizia: “Diminuiscono i casi, aumentano i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 12%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 5%. I casi a Roma città sono a quota 900. Lazio in zona arancione, ma occorre ancora grande cautela. Anche oggi supereremo le 25 mila somministrazioni di vaccino al giorno e somministrate il 91,5% delle dosi consegnate“.
Il bollettino di Roma
A Roma i contagi restano stabili: 910 sono i nuovi positivi registrati oggi, 9 in più a fronte dei 901 di ieri. La nota ufficiale analizza la situazione Asl per Asl: “Nella Asl Roma 1 sono 376 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano sette decessi con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 414 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano undici decessi con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 120 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano sette decessi con patologie“.