“Su oltre 34.000 test effettuati, di cui circa 18.000 antigenici, si registrano 1.800 casi positivi (+207 rispetto alla giornata di ieri), 38 i decessi (+6 nelle ultime 24 ore) e +1.809 i guariti“. Questo è il conteggio effettuato oggi dalla Regione Lazio attraverso il bollettino riguardante l’emergenza Covid-19. La regione governata da Zingaretti è in zona arancione fino a venerdì, poi zona rossa per le vacanze di Pasqua per poi tornare in arancione. Se la curva dei contagi dovesse continuare a crescere non è da escludere un nuovo cambio di programma. Al momento la questione resta difficile ma comunque stabile.
Il commento di D’Amato
L’Assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato ha così reagito ai dati raccolti nella giornata di oggi: “Aumentano i casi, i decessi e i ricoveri, mentre diminuiscono le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 5%. I casi a Roma città sono a quota 900. Dalla mezzanotte di questa sera aperte le prenotazioni per gli anni 67-66 (i nati nel 1954 e 1955). Mantenere alta l’attenzione, attivato scenario IV per la rete ospedaliera, oggi in calo il dato delle terapie intensive“.
Il bollettino di Roma
In lieve peggioramento anche il bollettino di Roma città, che oggi conta 902 nuovi positivi (+46 rispetto ai dati registrati nella giornata di ieri). La nota ufficiale analizza la situazione in modo minuzioso: “Nella Asl Roma 1 sono 331 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano dieci decessi con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 410 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano dieci decessi con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 161 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi con patologie“.