Sono ancora ignote ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma le modalità e le motivazioni, ma rimane il fatto che nella serata di ieri un ragazzo di 25 anni, proveniente dal Bangladesh, è stato aggredito in casa sua in zona Don Bosco da 5 connazionali, trovati e subito denunciati. La vittima è stata ritrovata dagli agenti sul pavimento con una vistosa ferita alla testa: è stato soccorso al Policlinico Casilino.
Sdraiato sul pavimento di casa propria con una ferita alla testa importante. Così il 25enne bengalese è stato trovato dai Carabinieri ieri sera nel quartiere Don Bosco. Gli agenti si sono recati sul posto dopo le diverse segnalazioni arrivate dai residenti del palazzo che hanno sentito diverse urla provenienti dall’appartamento. Le modalità e le motivazioni dell’aggressione sono ancora ignote, ma dalle prime ricostruzioni della vittima, sarebbero stati cinque connazionali a picchiare il ragazzo.
Il 25enne, prima di essere stato trasportato al Policlinico Casilino, dove ha ricevuto una prognosi di 7 giorni per una ferita lacero contusa, ha riconosciuto i 5 violenti indicandoli agli agenti presenti: tutti bengalesi di età compresa fra i 60 e i 20 anni, erano in un appartamento vicino a quello del giovane aggredito. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno denunciato i colpevoli all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate. Ma questi come si sono introdotti all’interno dell’appartamento?
La vittima si sarebbe fidata di loro e li avrebbe fatti entrare o si sarebbero fatti largo con la forza? Il giovane sostiene che conoscesse i 5 uomini, ma nessuno di loro si è sentito in dovere di collaborare. Resta ancora il mistero sul perché sia avvenuta l’aggressione: questa è una questione che gli agenti dovranno chiarire a breve, ma le condizioni del ragazzo non aiutano di certo. Altro ostacolo da superare per cercare di risolvere il caso è la lingua: la difficoltà di comunicazione complica le cose, sperando che però a breve ci possano essere novità importanti.