“Su circa 11.000 test effettuati, di cui oltre 2.000 antigenici, si registrano 1.419 casi positivi (-104 rispetto alla giornata di ieri), 32 i decessi (6 in più nelle ultime 24 ore) e +806 i guariti“. questo è quanto si evince oggi dal bollettino pubblicato dalla Regione Lazio in merito all’emergenza Covid-19. Questi giorni di zona rossa sono stati particolarmente efficaci, con una diminuzione drastica dei contagi. Da domani la regione sarà nuovamente in zona arancione, ma abbassare la guardia è un errore da non commettere assolutamente se si vuole uscire una volta per tutte da questa crisi.
Il commento di D’Amato
L’Assessore alla Sanità regionale, Alessio D’Amato, ha commentato, come fa ormai quotidianamente, i dati registrati nel giorno di Pasquetta: “Diminuiscono i casi e i ricoveri, mentre aumentano le terapie intensive e i decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 14%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 12%. I casi a Roma città sono a quota 700. Apertura delle prenotazioni per gli anni 65 e 64 (ovvero i nati nel 1956 e 1957) a partire dalle ore 00:00 di mercoledì 7 aprile“.
Bollettino Covid Roma oggi 6 Aprile 2021
Roma risponde bene alle sollecitazioni del Coronavirus. Nonostante gli attacchi siano continui e ripetuti, la Capitale alza la guardia e di conseguenza fa abbassare i nuovi positivi, anche se nelle ultime 24 ore i dati sono lievemente in rialzo. Sono infatti 778 i positivi registrati nella giornata di oggi, 25 in più rispetto a quanto registrato ieri. Il comunicato ufficiale analizza le situazioni nelle varie Asl di competenza: “Nella Asl Roma 1 sono 272 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 361 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano otto decessi con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 145 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie“.