Dopo aver passato le festività pasquali in zona rossa, l’italia torna ad avere la differenziazione in zona arancione e rossa (quella gialla è stata abolita almeno fino alla fine del mese di aprile). Il Lazio, dalla mezzanotte di martedì 6 aprile, tornerà in zona arancione. Cosa si potrà fare e cosa resta ancora vietato all’interno della regione?
Spostamenti e attività sportiva
É possibile, in zona arancione, spostarsi all’interno del proprio comune senza la necessità di portarsi dietro l’autocertificazione. I movimenti sono consentiti dalle 5 del mattino fino alle 22, orario in cui si attiva il coprifuoco. Ci si potrà muovere fuori dal comune per necessità comprovate e con l’autocertificazione. Rimangono vietati i movimenti interregionali, a meno che non si vada nella propria seconda casa. É inoltre possibile, come lo è stato nel periodo pasquale, fare visita ad amici e parenti una volta al giorno, ma al massimo in due (i minori di 14 anni non sono compresi nel conteggio.
Per quanto riguarda l’attività sportiva, è consentito fare passeggiate, andare in bicicletta e fare jogging all’aperto. Riaprono i centri che offrono sport individuale (golf, padel, tennis). Restano chiuse invece palestre e piscine.
Scuole
Per quanto riguarda gli istituti scolastici, si potranno fare nuovamente le lezioni in presenza fino alla terza media compresa. Gli studenti liceali andranno in presenza al 50/75%.
Negozi, bar e ristoranti
A differenza della zona rossa, in zona arancione sono aperti tutti i tipi di negozi (anche parrucchieri, barbieri e centri estetici). Rimarranno chiusi i centri commerciali e mercati nei giorni festivi e prefestivi, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.
I bar e i ristoranti rimangono chiusi, con la possibilità di lavorare con l’asporto (i bar fino alle 18, i ristoranti entro le 22) ed effettuare le consegne a domicilio fino alle 24.
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