Scene da film horror quelle viste questa mattina nel deposito dell’Atac della Magliana, specificatamente in via dell’Oceano Indiano: due operai sono rimasti feriti a causa di un incidente sul lavoro, ma ad avere la peggio è stato solo uno dei due che ha perso un piede e parte di un braccio. L’Ispettorato del Lavoro, insieme ai Carabinieri, esaminerà il caso cercando di capire come possa essere avvenuto il fatto.
Incredibile quanto successo questa mattina nella rimessa Atac di via dell’Oceano Indiano: due operai stavano lavorando agli accoppiati e ai dispositivi dei binari davanti a un convoglio della metro momentaneamente fermo, quando il passaggio di un treno lo ha urtato da dietro e ha spinto la motrice davanti investendo i due lavoratori. Entrambi sono stati soccorsi dai Vigili del Fuoco sotto gli occhi sgomenti e impauriti dei presenti.
Ad avere la peggio è stato il 31enne che, una volta arrivato al pronto soccorso del San Camillo, ha perso un piede e parte di un braccio. Dopo l’amputazione, l’uomo è stato portato in sala operatoria per la ricostruzione della continuità vascolare e anatomica dell’arto superiore e di sutura per quanto riguarda il piede destro. Il collega è in condizioni meno gravi ed è stato medicato al Policlinico Umberto I.
L’incidente ora verrà analizzato dai Carabinieri della Stazione Roma Torrino Nord e quelli della compagnia Roma EUR, insieme all’Ispettorato del Lavoro che è intervenuto sul luogo dell’incidente. Il pool di agenti farà gli accertamenti del caso (ricostruzione dell’accaduto, ascolto dei testimoni e visione delle immagini insieme agli investigatori) per capire le dinamiche dell’incidente, al momento ancora del tutto ignote.
Entrambi i lavoratori appartenevano a una ditta esterna all’Atac, quindi per il momento si tenderebbe a escludere il coinvolgimento dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico della Capitale, ma rimane il fatto che questi due uomini sono rimasti feriti mentre stavano svolgendo le loro mansioni e qualcuno dovrà pagare per questo.