Carlo Calenda continua senza sosta la sua campagna elettorale per le Elezioni di Roma 2021. Il leader di Azione infatti coglie ogni momento per affermare la sua volontà di diventare il nuovo sindaco della Capitale. Durante una conferenza stampa indetta per presentare l’ingresso di Dario Nanni nella squadra che lo affiancherà durante la campagna elettorale per raggiungere il Campidoglio, il politico è tornato a parlare di nuovo della sua candidatura. Calenda ha spiegato che non si tirerà indietro nemmeno se il candidato del PD dovesse essere Zingaretti.
Calenda non molla: candidato alle Elezioni di Roma 2021 anche contro Zingaretti
Nel corso di una conferenza stampa via Zoom, Calenda ha spiegato che nemmeno se Zingaretti fosse il candidato del PD si tirerebbe indietro. «Vado avanti e le elezioni le faccio», ha ribadito nuovamente il leader di Azione. Neanche la possibile candidatura a sindaco della Capitale dell’attuale Governatore della Regione Lazio gli farebbe quindi cambiare idea. Il politico ha ormai iniziato la sua campagna elettorale e per questo non avrebbe senso ritirarsi.
«All’inizio ho sempre pensato che il PD avrebbe tirato fuori un nome molto forte e ho sempre detto ok, comprendo, lo sosterremo se sarà di qualità ma questa cosa non è arrivata. Ho parlato subito anche con Zingaretti dicendogli del passo che avrei fatto e mi sarei fermato se nelle settimane successive se vi fosse stato il supercandidato», ha spiegato Calenda.
Il leader di Azione ha poi precisato che le cose non sono poi andate in questo modo. Infatti «se io inizio a fare un lavoro che coinvolge tante persone sui territori, che comincio a parlare ai romani, allora poi io il passo indietro non lo posso più fare e neanche posso legare la candidatura a una cosa diventata aleatoria, se, come, quando si faranno le primarie».
A chi gli chiede se la volontà è quella di creare una coalizione di centrosinistra, Calenda risponde dicendo che «stiamo cercando da sei mesi di evitare ogni strappo. Sì certo, sono pronto a partecipare al tavolo di coalizione».
«Stiamo tenendo ancora del tutto la porta aperta a un ragionamento da fare con la coalizione di centrosinistra sia sul programma, sia sul modo di arrivare alle elezioni, sia sulla squadra», è andato avanti il candidato sindaco di Roma. «Certo ad un certo punto si dovrà decidere. Letta lo ha chiarissimo. Se la scelta del Pd sarà fare le primarie, quando ci saranno le condizioni, spostando ancora in avanti una discussione su Roma. Questa è una scelta che io credo di aver chiarito che non intendo percorrere», ha poi spiegato Calenda.