L’intervento chirurgico è stato eseguito mentre il feto era ancora attaccato alla placenta materna.
A distanza di 4 mesi, il piccolo sta bene ed è tornato a casa.
Intervento eccezionale al Bambino Gesù di Roma
Il tumore che lo aveva colpito non gli avrebbe consentito di respirare, perché quella massa tumorale si era formata proprio all’altezza della gola. Per questo motivo l’équipe dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha svolto un eccezionale intervento su un feto di 37 settimane, nato con parto cesareo.
Proprio al momento della nascita, il neonato è stato operato. Pochi minuti, mentre era ancora legato alla placenta, che sono bastati al personale medico per salvare la vita al bambino e asportare la massa tumorale. Questa procedura salvavita, la prima del genere eseguita in Italia, si chiama EXIT-to-ECMO, ed è stata eseguita all’Ospedale capitolino Fatebenefratelli da un’équipe coordinata proprio dai medici dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Proprio presso l’ospedale pediatrico, è stato poi eseguito – tre giorni dopo la nascita – l’intervento di asportazione del tumore.
L’operazione è stata effettuata lo scorso novembre e ora – dopo 4 mesi – il piccolo è stato dimesso e ha fatto ritorno a casa.
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