Continua il nostro viaggio quotidiano alla scoperta di storie e curiosità di Roma e del Lazio. Oggi parliamo di qualcosa che ha a che fare con il mondo dello sport: il tennis. Uno dei campioni italiani di questo meraviglioso sport è sicuramente Matteo Berrettini.
Anche se ultimamente le voci che hanno riguardato il tennista romano si sono più concentrate sul gossip (la relazione con Melissa Satta), qui vogliamo invece metterle da parte e parlare di tennis.
Berrettini e il trionfo di Jannik Sinner agli Australian Open
“Campione dentro e fuori, bravo Jannik“. Sono i complimenti sui social di Matteo Berrettini a Jannik Sinner dopo la vittoria agli Australian Open del tennista altoatesino, primo italiano da Panatta allo scorso 28 gennaio a vincere nuovamente uno slam singolare maschile. Berrettini nel 2021 ci era solamente andato vicino, arrivando in finale a Wimbledon.
In semifinale, Jannik Sinner ha battuto Novak Djokovic nella semifinale degli Australian Open ed ha esaltato l’Italia. A fargli i complimenti c’èstato un paese intero e fra le tante voci sui social è spiccata quella di colui che l’Italia in finale di un torneo dello Slam l’aveva già portata: Matteo Berrettini. Ovvero il giocatore romano che a luglio del 2021 sfiorò l’impresa leggendaria di battere Djokovic a Wimbledon.
Berrettini, su Instagram, ha voluto rendere omaggio a Sinner postando una foto del ‘Carota’ sorridente dopo la vittoria contro il fuoriclasse serbo e un commento breve quanto efficace “Bravino…” con due fiamme a rafforzare il concetto. Così Berrettini ha ribadito, una volta di più, la propria stima verso Sinner.
Le parole del tennista romano
“E’ un momento bellissimo per il tennis italiano, Jannik ha fatto un miracolo e userò questa energia per il mio tennis. Le parole di Jannik mi fanno piacere perché sono vere, mi è stato vicino dopo Malaga, siamo diversi ma simili. Rincorriamo tutti e due un sogno, ho sempre saputo che avrebbe fatto grandi cose. C’è un stato un Rinascimento del tennis italiano, questi successi fanno bene al tennis e credo che un momento così è raro in qualsiasi sport”. Lo ha detto Matteo Berrettini, presente all’incontro tra il Presidente della Repubblica e gli azzurri vincitori in Coppa Davis.
“Il mio ritorno? Sto meglio, ma non ancora al 100%. A breve capiremo quali saranno le tappe, l’obiettivo è non avere più questi stop che mi stanno massacrando il fisico ma soprattutto la mente. Sto lavorando duro e mi sto impegnando forse come non mai quindi ho buone sensazioni per il futuro. Questo è il momento in cui sento meno pressioni negli anni, sto pensando solo a divertirmi e non al risultato. Mi sento bene e ci vedremo in campo”, ha concluso.