Grande ospite della seconda puntata di Sanremo 2024, Giovanni Allevi ha raccontato della sua vita con la malattia. Ecco come l’ha scoperta.
Un boato ha riempito l’Ariston quando, nella serata di ieri, Giovanni Allevi ha fatto il suo ingresso sul palco. Una standing ovation con applausi infiniti, che hanno richiesto qualche minuto per esaurirsi e lasciar parlare il Maestro. Il suo, più che un monologo, è stato un racconto, un viaggio nella sua prospettiva della vita dopo la malattia. Allevi, infatti, combatte ancora con un’aggressiva neoplasia che l’ha tenuto lontano dalle scene per ben due anni. Diagnosticarla non è stato semplice, poiché i sintomi possono essere davvero insidiosi.
Giovanni Allevi a Sanremo: i doni della sofferenza
Amadeus ha deciso di non risparmiare le grandi emozioni per quest’ultima edizione del “suo” Festival. Sin dal suo ingresso sul palco, Giovanni Allevi ha suscitato un moto d’emozione nel pubblico dell’Ariston, il quale non è riuscito a contenere gli applausi. Berretto calcato sui riccioli grigi e il volto segnato dalla commozione, il Maestro ha raccontato della sua vita dopo e con la malattia, il mieloma multiplo che l’ha colpito ormai 4 anni fa, ma che ha scoperto solo nel giugno 2022.
Una malattia che, nella sofferenza, gli ha porto dei doni inaspettati, che ha sviscerato all’interno del suo monologo: la gratitudine per la bellezza del creato, per il lavoro del personale ospedaliero e la ricerca scientifica, per il sostegno e la forza della famiglia e degli altri pazienti. E qui, Allevi si ferma, investito dall’emozione, dedicando qualche secondo ai pazienti più piccoli: i bambini, fingendo di tenerli tutti lì per mano. Infine, l’ultimo dono: l’essenziale, ciò che rimane in piedi quando crolla tutto, anche il giudizio esterno. E così, in un gesto liberatorio e d’accettazione, Allevi si toglie il berretto, liberando i suoi riccioli ormai grigi.
Poi, si siede al pianoforte, non senza una premessa: con due vertebre fratturate e neuropatia, il corpo potrebbe giocargli brutti scherzi. Ma non l’anima, ed è con quella che suonerà. Quindi, al culmine dell’emozione, Giovanni Allevi ci regala il suo nuovo brano, “Tomorrow”, “una musica libera” composta durante le degenze in ospedale.
Mieloma multiplo, cos’è
La battaglia di Giovanni Allevi contro la sua malattia non è certo finita e, come spiegato da lui stesso in conferenza stampa, “non si vince mai”, perché il mieloma è una malattia cronica. Eppure, l’incertezza del futuro, che ha strappato “una manciata di anni” alla sua vita, l’ha spinto a vivere il presente con più intensità. Questo significa quindi la sua presenza a Sanremo, “la gioia di vivere il presente”, e un messaggio di speranza per chi vive la sua stessa situazione.
La malattia che ha colpito il musicista è il mieloma multiplo, un tumore che attacca alcune cellule del midollo osseo, le plasmacellule. Queste si occupano di produrre gli anticorpi utili a combattere le infezioni, ma nel caso della malattia di Allevi iniziano a moltiplicarsi in modo incontrollato. Scoprirne i sintomi, tuttavia, può non essere semplice, poiché sono comuni e potrebbero essere attribuiti allo stress o alla stanchezza. Il mieloma, infatti, porta inizialmente dolore alle ossa e formicolio. Nel tempo, il progredire della malattia provoca fratture e indebolimento del sistema immunitario, confusione mentale e astenia.
Per diagnosticare questo tumore servono esami specifici, ad esempio uno specifico esame delle urine, la conta degli anticorpi e altri test, da effettuare sotto guida medica. Allevi, come abbiamo visto ieri sera, sta continuando a combattere, e dopo due anni lontano dal pubblico tornerà in tour. Le date, ovviamente, saranno diluite nel tempo, in modo da concedergli il giusto riposo.
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