La violenta aggressione ai danni di un turista inglese di 23 anni è avvenuta lo scorso lunedì sera in via Principe Amedeo, a due passi dalla stazione di Roma Termini.
Il giovane è stato soccorso da alcuni agenti di polizia, che l’hanno trovato nudo e ferito in via Cavour, poco distante dal luogo dell’aggressione. La vittima ha riferito di essere stato aggredito da tre persone, sembra di origini nordafricane. Gli agenti stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza per risalire alle identità dei tre aggressori.
Turista aggredito e denudato a due passi dalla stazione Termini
Lo hanno bloccato con l’auto, dopodiché con un coltello lo hanno ferito e minacciato, fino a farsi consegnare i soldi, il cellulare, ma anche le scarpe e la felpa che indossava. È la violenta aggressione di cui è rimasto vittima, lo scorso lunedì notte, un turista inglese di 23 anni, che è stato braccato da una banda di tre persone, pare tutti di origine nordafricana, mentre camminava in via Principe Amedeo, nei pressi della stazione di Roma Termini.
Poco dopo una pattuglia della polizia di Stato ha trovato la vittima, stesa a terra, in via Cavour, poco distante dal luogo dell’aggressione. Gli agenti hanno soccorso il giovane, che ha sporto formale denuncia alle autorità ed è stato poi trasferito al Policlinico Umberto I per le cure del caso. La vittima ha riferito di essere stata aggredita mentre rientrava nella casa in cui alloggia per una breve vacanza nella capitale. Purtroppo, come racconta la cronaca degli ultimi mesi, quella subita dal giovane turista inglese è solo l’ultima aggressione registrata in zona stazione.
Caccia a tre stranieri
Al momento le informazioni in mano agli agenti sono poche e frammentarie e la vittima non è riuscita a fornire una descrizione dettagliata dei suoi aggressori. L’ipotesi dei poliziotti è che si tratti della stessa banda che si aggira nei pressi della stazione Termini a caccia di vittime da rapinare, a cui sottrarre soldi e cellulari, oltre agli abiti firmati, che possono facilmente essere rivenduti nei vari mercatini della capitale