La richiesta è stata depositata alla Questura di Roma per chiedere l’autorizzazione alla manifestazione in programma per il prossimo 15 febbraio al Circo Massimo di Roma.
Intanto il fronte della protesta si divide tra pro e contro al governo, in particolare dopo l’incontro con il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.
La protesta degli agricoltori arriva al Circo Massimo
L’appuntamento è per il prossimo giovedì 15 febbraio, quando gli agricoltori – ormai da settimane protagonisti di una manifestazione nazionale – si ritroveranno al Circo Massimo. Per quel giorno dovrebbero arrivare oltre 20mila persone, e non più solo la dozzina di trattori che inizialmente erano previsti. I mezzi partiranno dal presidio di Cecchina verso il Circo Massimo. La manifestazione è stata organizzata dalla frangia del “Cra agricoltori traditi” ed è stata confermata anche dal leader, Danilo Calvani. “Quella del Circo sarà solo la prima di tante, la protesta non si ferma” ha spiegato Calvani.
Alla manifestazione presenzierà anche Giuliano Castellino, ex leader di Forza Nuova, condannato per l’assalto alla sede della Confederazione generale italiana del lavoro di Roma, risalente al 9 ottobre 2021.
Il fronte della protesta si divide
Il fronte della protesta però si spacca, soprattutto dopo l’incontro con il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. La frangia di Riscatto Agricolo ritiene di aver ottenuto solo delle promesse e quindi ha annunciato che il presidio di via Nomentana non sarà smantellato, ma piuttosto rafforzato.
È per i ragazzi come lui che bisogna impegnarsi ancora di più! L’agricoltura italiana è buon cibo, tradizione e passione. Ma per darle un futuro deve essere garantito il giusto reddito a chi la esercita. pic.twitter.com/bKUT8Qk6Iz
— Francesco Lollobrigida 🇮🇹 (@FrancescoLollo1) February 10, 2024
Di altro avviso gli altri componenti del movimento Riscatto agricolo, come Roberto Rosati, che ha parlato dell’incontro con il ministro come un colloquio positivo e costruttivo. L’incontro con il ministro Lollobrigida si è tenuto nella serata di venerdì e il ministro è stato anche contestato da alcuni agricoltori presenti.
Amadeus legge il comunicato in diretta
Nel corso della serata di venerdì, quella dedicata alle cover, dal palco del teatro Ariston, Amadeus ha letto parte del comunicato firmato dagli agricoltori del gruppo Riscatto Agricolo. “Senza agricoltura non c’è vita, non c’è libertà, non c’è sovranità alimentare. Chiediamo soltanto la possibilità di continuare a onorare gli insegnamenti dei nostri genitori e dei nostri nonni, che con amore, dignità e rispetto ci hanno portato a coltivare il valore della terra e di ciò che rappresenta, con il solo e unico obiettivo di lasciare un mondo migliore ai nostri figli”.
Gli agricoltori, che inizialmente avevano chiesto di salire sul palco, hanno poi accettato di non farlo, non riuscendo a trovare un unico interlocutore con cui la Rai potesse interfacciarsi.