Sanremo 2025 è ancora lontano, ma c’è chi assicura di conoscere il prossimo conduttore e Direttore Artistico. L’indiscrezione.
Sanremo 2025 è già nella mente degli appassionati. Amadeus ha detto di volersi fermare, ma ora a chi tocca? Se lo chiedono in moltissimi. Anche in Rai perchè non sarà facile confrontarsi con un simile trascorso. Sebastiani ha raggiunto picchi dell’80% di Share portando in massa i giovani davanti alla televisione.
In 5 anni ha rivoluzionato la kermesse canora. L’unico modo per andare oltre ogni aspettativa. Questo è il risultato di anni di lavoro che, adesso, per Sebastiani ricominceranno da qualche altra certezza: Capodanno e Affari Tuoi sono le priorità. Poi eventualmente qualche altra cosa. Basta Sanremo: è ufficiale.
Sanremo 2025, Corona lancia l’indiscrezione
La caccia al prossimo Direttore Artistico e conduttore è aperta. Il nome primario in Rai è stato quello di Antonella Clerici che ha già condotto la manifestazione, l’endorseement è arrivato direttamente da Fiorello a Viva Raidue, ma non basta. In seconda battuta, anche questo caldeggiato da Fiorello, c’è Alessandro Cattelan che spinge con gli ascolti di Stasera C’è Cattelan su Raidue per avere un posto di rilievo in Eurovisione dopo l’esperienza di qualche anno fa con l’Eurovision di Torino.
Tuttavia il nome più gettonato in Rai è un altro: a tirarlo fuori è Fabrizio Corona che arriva con un’indiscrezione in grado di sovvertire ogni pronostico. Paolo Bonolis. Il conduttore, infatti, a giugno è in scadenza di contratto con Cologno Monzese. Ha già fatto sapere che non rinnoverà: “Ho bisogno di prendermi del tempo per me – ha detto – per capire se c’è ancora qualcosa che posso dare a questa generazione”.
Leggi anche: Addio a Ugo Intini, è morto lo storico esponente del Partito socialista italiano
Un ritorno al passato
Le riflessioni potrebbero fermarsi nel momento in cui la Rai lo richiama. Quindi pausa da giugno in poi, appuntamento a febbraio con il Festival della Canzone Italiana e poi si vedrà. Bonolis ha già fatto il Festival (2009) sarebbe quindi una sorta di “usato sicuro” senza rischi. Si andrebbe dunque a concepire un’edizione diversa proprio per spezzare ogni tipo di paragone con i precedenti. Sanremo, è proprio il caso di dire: avanti un altro.