Anche Netflix sceglie Roma

Roma continua ad esercitare grande attrattiva a livello globale. A dimostrarlo è il rinnovato interesse dei grandi gruppi e la loro ricerca di location prestigiose nella capitale. Come ha fatto di recente Apple, optando per la nuova sede del Corso.
Ora è in arrivo anche Netflix. L’azienda nota per la fornitura di contenuti video in streaming, ha infatti scelto Roma per la sua nuova sede operativa italiana. Sinora la filiale nostrana aveva operato da Amsterdam, ritenuta però una soluzione di ripiego. La mossa era stata del resto preannunciata in parte da Reed Hastings, il fondatore, nel corso della presentazione dei nuovi prodotti, avvenuta nel mese di ottobre.

Netflix: la sede sarà in un quartiere centrale

Se è ormai certo che Netflix si appresta a sbarcare a Roma, non è ancora stato rivelato il punto di approdo. Sembra però difficile pensare che non si tratti di un quartiere centrale, anche alla luce delle indiscrezioni che hanno iniziato a girare.
La struttura sarà comunque chiamata ad ospitare una trentina di persone, in particolare operanti nel marketing e nelle pubbliche relazioni, oltre che nella produzione dei contenuti. Non resta che attendere ulteriori rivelazioni in tal senso.

Le dichiarazioni di Kelly Luegenbiehl

A spiegare la scelta capitolina è stata Kelly Luegenbiehl, vicepresidente delle serie originali Netflix per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa. E’ stata proprio lei a spiegare come la piattaforma sia stata accolta molto bene nel nostro Paese.
Ne consegue quindi la necessità di proseguire uno sviluppo da conseguire sul lungo termine, puntando in particolare sul Made in Italy, sotto forma di contenuti originali nella nostra lingua. Tale da implicare la ricerca di nuovi autori da affiancare a quelli già conosciuti. Una serie di partnership e relazioni che presuppongono una base operativa lungo la penisola. Quale miglior location di Roma?

Netflix: i numeri in Italia

Il successo riscontrato da Netflix in Italia, è del resto dimostrato proprio dai numeri. Tenuti a lungo celati, sono stati presentati nello scorso ottobre e sono abbastanza eloquenti. Il numero di abbonati italiani alla piattaforma ha infatti raggiunto i due milioni di unità, in linea con le attese dell’azienda.

A rivelare il dato relativo al nostro Paese è stato proprio Reed Hastings, nel corso della conferenza stampa svoltasi proprio a Roma che ha salutato l’accordo pluriennale con Mediaset. Un accordo cui si è aggiunto anche quello con Sky Q, grazie al quale la presenza della piattaforma in Italia è ormai capillare.

L’attivismo di Netflix si spiega anche con il previsto arrivo di Disney in un settore, quello dello streaming, che è sempre più fiorente. Si preannuncia perciò uno scontro notevole, anche nel nostro Paese, a tutto vantaggio degli utenti.

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