L’11 febbraio avrà luogo la XXVIII Giornata Mondiale del Malato. Un evento che scatta nel pieno dell’epidemia di coronavirus e che avrà quindi quest’anno un significato del tutto particolare. Anche Roma ha messo in programma una serie di iniziative, che si dipaneranno tra l’11 e il 12 del mese.
Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con le Direzioni Generali di alcune strutture sanitarie, nell’ambito del progetto “Patrimonio in Comune. Conoscere è Partecipare” hanno predisposto un programma di attività che coinvolgerà diversi ospedali della Capitale. Lo scopo è di raccontare la storia della città, dei suoi monumenti, delle collezioni dei Musei Civici.
XXVIII Giornata Mondiale del Malato, il programma dell’iniziativa
Il programma “Patrimonio in Comune – Patrimonio in corsia“ si avvale dell’operato degli archeologi e storici dell’arte della Sovrintendenza Capitolina e della collaborazione con i volontari del Servizio Civile. Il suo svolgimento prevede:
- Incontri con l’arte di Roma attraverso parole e immagini per pazienti adulti. L’iniziativa avrà luogo all’interno della Fondazione Santa Lucia IRCCS e della Fondazione Don Carlo Gnocchi, nella sede di Santa Maria della Pace;
- Laboratori ludico didattici per “conoscere attraverso il fare”, rivolto ai piccoli pazienti della Fondazione Santa Lucia IRCCS;
- Visite guidate nei Musei Civici. In particolare al Museo dell’Ara Pacis per gli utenti del Centro Protesi INAIL – Filiale di Roma e al Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina per i pazienti della Fondazione Don Carlo Gnocchi.
Quali sono gli scopi dell’iniziativa
L’iniziativa è la logica evoluzione della presenza della Sovrintendenza Capitolina all’interno delle strutture ospedaliere capitoline in atto ormai dal 2012. Una iniziativa che prevede l’impiego dei giovani storici dell’arte e dei sovrintendenti nel suo ambito. Proprio a loro spetta il compito di coinvolgere tutti i cittadini nell’esperienza di conoscenza del patrimonio storico, artistico e paesaggistico della Città Eterna. Una esplorazione cui è affidata la possibilità di una “cura” attraverso l’arte.
XXVIII Giornata Mondiale del Malato, una ricorrenza stavolta particolare
Naturalmente quest’anno l’intrecciarsi del programma “Patrimonio in Comune – Patrimonio in corsia” con l’allarme procurato dal coronavirus conferisce un particolare significato al tutto. Sulla capitale, infatti, sono rivolti in questi giorni gli occhi di moltissime persone di ogni parte del globo. Sguardi interessati derivanti anche dalle notizie provenienti dallo Spallanzani, ove è stato isolato il virus. Oltretutto la città si ritrova a dover fare i conti con le problematiche di un turismo alle prese con una situazione ancora abbastanza critica. Con la quale potrebbe ritrovarsi a convivere per molto tempo.