La Virtus Roma ha finalmente realizzato il colpo tanto atteso dalla tifoseria. Dopo la beffa targata Shamorie Ponds, infatti, la società capitolina ha messo sotto contratto Jaylen Barford, guardia della VL Pesaro. Sembra trattarsi di un vero e proprio upgrade per Bucchi, considerato come si tratti dell’unica nota effettivamente lieta della società marchigiana in un’annata del tutto negativa. Resta solo da capire se con lui conseguire l’agognata salvezza potrebbe non essere più soltanto un sogno.
Chi è Jaylen Barford
Jaylen Barford ha 24 anni e nell’annata in corso sta viaggiando a 16,5 punti 3,1 assist di media. Statistiche rese ancora più notevoli dal fatto che sono state realizzate in una squadra praticamente allo sbando. Sull’altro piatto della bilancia, però, occorre mettere comportamenti spesso sopra le righe. Cui si aggiunge la tendenza a privilegiare il tiro, anche quando si presentino opportunità più sagge a favore della squadra.
Una scelta che sta già facendo discutere molto la tifoseria, considerato come la Virtus Roma già abbia in casa un Jerome Dyson troppo spesso fuori misura. A parziale consolazione va comunque sottolineato come si tratti in pratica di un ricambio per l’inutile Liam Farley, che non ha segnato un solo punto nelle poche gare in cui è entrato in campo.
Virtus Roma, cosa può portare Jaylen Barford
L’arrivo di Barford rappresenta il classico mezzo bicchiere. Resta solo da capire se alla fine dell’anno si sarà rivelato mezzo vuoto o mezzo pieno. Per quanto riguarda i limiti della scelta vanno riscontrati nel fatto che a Pesaro non ha dimostrato grande raziocinio nelle scelte di gioco. Un giocatore estremamente umorale e forse poco propenso a giocare per la squadra. Trattandosi però della sua prima annata in Europa, potrebbe essere disciplinato da Bucchi.
Poiché alla squadra serviva però anche un giocatore con tanti punti nelle mani e dotato di tiro da fuori, la scelta di Barford potrebbe alla fine rivelarsi felice. A Pesaro, infatti, Barford ha comunque tirato con il 30% da tre. Considerate le percentuali di Jerome Dyson, sino a questo momento, si tratta di un dato da non disprezzare assolutamente.
Virtus Roma, la salvezza resta complicata
Ora, la parola spetta comunque al campo. Mancano infatti undici partite, nel corso delle quali la Virtus dovrà cercare di fare più punti possibili per poi fare i conti. Lo snodo fondamentale potrebbe essere rappresentato dalla gara di Trieste, che a questo punto sembra la logica avversaria di Roma. Pistoia, infatti, si trova in un momento felice, anche se nei confronti degli uomini di Bucchi deve fare necessariamente due punti in più, per non essere penalizzata dalla differenza canestri. La volata finale si prospetta quindi con toni altamente spettacolari e foriera di notevoli sorprese.