La Roma torna alla vittoria anche in campionato, battendo 4-0 il Lecce. Una vittoria facile, arrivata al termine di una gara dominata dall’inizio alla fine. Ora resta solo da vedere se i giallorossi vorranno proseguire sulla strada intrapresa o si siederanno ancora una volta, preda di un appagamento ingiustificato. La controprova arriverà già in settimana, quando la squadra di Fonseca dovrà cercare di strappare la qualificazione in Europa League in casa del Gent.
Roma, stavolta l’approccio è stato buono
A differenza di quanto accaduto nelle gare con Sassuolo e Bologna, stavolta l’approccio alla gara è stato buono. La Roma ha mostrato subito il giusto grado di aggressività, costringendo i salentini a impostare il gioco con approssimazione.
Il risultato di questo atteggiamento si è concretizzato con la rete di Under, al 13’. Il turco è stato messo davanti alla porta avversaria da un magnifico assist di Mkitharyan e non ha avuto difficoltà a mettere a segno la sua terza rete stagionale.
Le occasioni per raddoppiare sono state molte, ma per la seconda rete è stato necessario attendere il 37’. A siglarla proprio l’armeno, imbeccato da Dzeko e capace di far passare la palla tra le gambe del portiere avversario. Quinta rete in Serie A per lui e gara praticamente decisa.
Secondo tempo accademico
Il secondo tempo ha praticamente confermato quanto visto nel primo. Il Lecce ha provato ad alzare il baricentro, esponendosi però al contropiede della Roma. Il terzo goal è arrivato al 69’, ad opera di Dzeko, a coronamento di una notevole prestazione del bosniaco. Mentre il quarto sigillo è arrivato undici minuti più tardi, ad opera di Kolarov.
Il serbo ha segnato proprio sotto la Curva Sud che lo stava contestando, a conferma di un momento non ottimale tra giocatori e tifoseria. Nel finale c’è stato spazio anche per Carles Perez, che ha confermato le sue doti, pur non riuscendo a trovare la rete. Anche perché ormai le squadre avevano la mente rivolta ai prossimi impegni, soprattutto la Roma, attesa dall’impegno di coppa.
Roma, la nota stonata è Lorenzo Pellegrini
Se Mkitharyan è la nota positiva della serata, e potrebbe rivelarsi prezioso in questa ultima fase della stagione, Pellegrini rappresenta la vera stonatura. Il centrocampista romano ha confermato di non essere al top e ha sbagliato un paio di reti non difficili. Nel secondo tempo si è anche procurato un infortunio, un affaticamento muscolare che dovrà essere valutato nel corso delle prossime ore.
Naturalmente la speranza è che non debba fermarsi anche lui, considerato come l’infermeria sia ancora piena. Da sottolineare l’ennesima prestazione di ottimo livello fornita da Chris Smalling. Il centrale inglese non si è limitato a chiudere chiunque passasse dalle sue parti, ma ha anche partecipato attivamente al gioco. Una prestazione che ha notevolmente facilitato anche il suo compagno di reparto, Mancini.
L’ex atalantino non ha avuto grandi difficoltà nel bloccare il pur pericoloso Lapadula, mostrandosi in decisa ripresa rispetto alle sconcertanti prestazioni post-natalizie. Ora, naturalmente, si attendono conferme da parte di tutti, sperando che non riemerga il lato peggiore della Roma.