Corey Webster, l’ultimo colpo della Virtus Roma

E’ Corey Webster l’ultimo colpo stagionale della Virtus Roma. La società capitolina si è immediatamente attivata per sostituire Jerome Dyson, passato alla Fortitudo Bologna, dando vita ad un vero colpaccio. Si tratta infatti del miglior marcatore dell’ultimo Mondiale di basket, rassegna affrontata con la Nuova Zelanda. A detta degli esperti si tratta di un vero e proprio upgrade, soprattutto se raffrontato alle sconfortanti prestazioni fornite da Dyson nel girone di ritorno.

Chi è Corey Webster

Corey Webster è nato ad Auckland il 29 novembre 1988. Ha passato gran parte della propria carriera nel campionato neozelandese mettendosi in mostra per le grandi doti realizzative. Nel 2014 ha avuto un primo assaggio con il basket europeo, con i serbi del Mega Bemax, per poi passare nella nella stagione successiva al Koroivos Amaliadas, giocando sei gare nel campionato greco. Il 2017-18 lo ha visto di scena in Israele, con l’Ironi Nahariya, dove ha viaggiato a 15.5 punti in 23 gare.

Nell’estate del 2019 ha quindi approfittato della ribalta fornita dal Mondiale cinese, ove ha chiuso la kermesse con 22.4 punti di media. Nella stagione attuale ha iniziato con i New Zealand Breakers (19.5 punti, 4.1 assist in undici gare), per poi passare in Cina. Nelle sette partite disputate, prima dell’esplosione del coronavirus, con Zhejiang, ha avuto una media di 18.2 punti, conditi da 3.5 rimbalzi e 3.5 assist.

Corey Webster, le reazioni di società e giocatore

Le prime reazioni all’arrivo di Corey Webster sono naturalmente improntate all’entusiasmo. Sia il direttore sportivo Valerio Spinelli, che l’allenatore Piero Bucci, hanno voluto sottolineare l’importanza del giocatore e lo sforzo messo in campo dalla dirigenza per aumentare il livello del roster. Uno sforzo che non era peraltro scontato, qualche settimana fa.

Mentre il giocatore ha commentato esternando la sua soddisfazione per la scelta della Virtus, aggiungendo di non vedere l’ora di iniziare. Un auspicio condiviso da una tifoseria che ha assistito desolata alla continua caduta della squadra in classifica, nel corso del girone di ritorno.

Le prospettive in vista del finale

Con gli acquisti di Corey Webster e Jaylen Barford il roster della Virtus Roma sembra assumere ben altra consistenza. Si tratta infatti di due guardie con molti punti nelle mani e in grado di assicurare quella difesa cui Dyson non si è mai dedicato. I compiti di regia ricadranno sulle spalle di Webster, che inoltre potrebbe portare un notevole contributo in termini di energia.

Considerato come manchino ancora molte partite al termine, se Bucchi riuscisse ad integrare al meglio in poco tempo i due nuovi arrivi, la salvezza potrebbe rivelarsi non certo impossibile. Quasi tutto, però, passerà per lo scontro diretto di Trieste, in cui la Virtus Roma non può perdere, per non complicarsi la vita. Non resta quindi che attendere la prova del campo, dopo il rinvio della gara con l’Olimpia Milano e in attesa di decisioni dalla Federazione.

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