Probabilmente Davide Barillari si attendeva critiche sul suo nuovo sito web dedicato alla sanità regionale. Quello che quasi sicuramente non aveva messo in conto era però il fuoco amico. Ovvero le tante critiche arrivate alla sua iniziativa proprio da parte del gruppo regionale del Movimento 5 Stelle. Un vero e proprio fuoco di sbarramento che sembra confermare lo stato di guerra permanente all’interno dei grillini laziali. Un conflitto ormai evidente dalla fine dello scorso anno.
Il sito web della discordia
Il sito di Davide Barillari si chiama saluteregionelazio.it, un indirizzo che ha però messo in fibrillazione i consiglieri regionali del M5S. Proprio loro si sono infatti dissociati dall’iniziativa, con una nota congiunta molto netta e severa. Il documento emesso dal gruppo regionale grillino ha infatti criticato aspramente Barillari per la scelta del nome, tale da poter ingenerare confusione. Assomiglia infatti a quello ufficiale della Regione e molti utenti, alla ricerca di notizie sul coronavirus, potrebbero essere indotti in errore.
Una condanna molto dura
A destare qualche perplessità, soprattutto in relazione alla guerra sotterranea in atto nel gruppo M5S regionale, sono proprio i toni. Severi, a tratti durissimi, che solitamente vengono riservati agli avversari politici.
Il sito web di Barillari viene infatti definito fraudolento, teso “a carpire con una nomenclatura ambigua la buona fede e i dati personali delle persone e a sostituirsi così alle Autorità sanitarie e amministrative preposte senza però di fatto fornire dati ufficiali”. Sino a mettere in campo iniziative disciplinari contro Barillari. Prefigurate in una lettera scritta da Roberta Lombardi, con la quale l’ex candidata alla Pisana ha chiesto la rimozione del sito. E’ stata l’agenzia Dire a darne notizia, insieme alla replica dell’accusato.
La reazione di Davide Barillari
Non meno dura è stata però la replica di Davide Barillari di fronte al fuoco amico. Ha infatti affermato di non avere alcuna intenzione di chiudere il sito, non temendo conseguenze legali. Secondo lui, infatti, proprio la legge consente di denominare i vari siti in maniera anche simile, a patto che differiscano i contenuti. Come avviene in questa caso, considerando come saluteregionelazio.it si configuri alla stregua di uno strumento di critica verso le politiche sanitarie di Zingaretti. Tanto da spingere Barillari ad affermare che proprio questo è il motivo della reazione dei suoi colleghi di partito.
I motivi della critica sarebbero squisitamente politici
La reazione della Lombardi e degli altri consiglieri regionali M5S sarebbe dovuta proprio all’ormai evidente alleanza con il PD. Un avvicinamento sempre più visibile che esige, come contropartita, l’offuscamento delle voci che ancora si oppongono a Nicola Zingaretti. Una politica che è diventata sempre più evidente nel corso degli ultimi mesi, tanto da provocare una vera e propria guerra interna. Che rischia di deflagrare in maniera ancora più violenta nei prossimi giorni, considerato come Barillari non abbia alcuna intenzione di fare sconti in tal senso.