Buoni spesa, un avvio molto complicato

Per i buoni spesa della Regione è stato un avvio estremamente complicato. Il primo giorno utile per poterli richiedere, si è infatti rivelato un vero e proprio stillicidio, tale da mettere a dura prova chi ha provato ad affrettare i tempi. Soprattutto a causa del bombardamento di mail di cui sono stati oggetto i municipi, in particolar quelli più popolosi. Un vero e proprio mail bombing il quale ha avuto l’effetto di bloccarne le caselle di posta elettronica.

I problemi che potrebbero sorgere

Se i problemi tecnici hanno caratterizzato la prima giornata dei buoni spesa, la reale preoccupazione che serpeggia è quella relativa all’eccessiva dilatazione dei tempi. A lanciare l’allarme è stato Giovanni Caudo, Presidente del III Municipio. Secondo il rappresentante democratico, infatti, i buoni pasto potrebbero arrivare solo a partire dal 20 aprile, nell’ipotesi più favorevole. Il problema, però, è che già ora molte famiglie hanno difficoltà a mettere insieme il pranzo con la cena.

Buoni spesa: bonifico direttamente su CC?

Sulla questione è intervenuta anche Virginia Raggi. La sindaca ha infatti affermato di stare lavorando sulla formazione di una task force al fine di liquidare le domande nel più breve tempo possibile. Inoltre, l’Anci avrebbe preso in considerazione l’ipotesi di effettuare il bonifico direttamente sul conto corrente dei destinatari.

Buoni pasto: il ruolo chiave della Protezione Civile

Si tratta comunque di una vera e propria corsa contro il tempo, nella quale un ruolo chiave spetta anche alla Protezione Civile. Per cercare di velocizzare l’erogazione dei buoni spesa, infatti saranno proprio i suoi tecnici a fornire un ausilio per la compilazione delle domande.
Una mano che potrà risultare preziosa in particolare per tutti coloro che non hanno un personale computer o non hanno grande dimestichezza con le tecnologie informatiche. L’aiuto sarà fornito direttamente a domicilio, a favore degli anziani.  

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