Buoni spesa, anche nel Lazio gli sciacalli in azione

L’Italia peggiore mostra il suo volto anche durante l’emergenza coronavirus. Non ha infatti mancato di esternarsi quella parte di sciacalli che nonostante non ne abbia bisogno è pronta a sfruttare qualsiasi occasione per appropriarsi di un diritto che non gli spetta.
Il riferimento è a coloro che a Roma, non versando in condizioni tali da costringerli a richiedere l’intervento pubblico hanno richiesto i buoni spesa della Regione Lazio. O hanno addirittura fatto domanda in più municipi per poterli avere.

Gli accertamenti sui buoni spesa

A scoprire quanto sta accadendo anche a Roma sono stati gli agenti della Municipale, attivati su disposizione del Campidoglio. Quindi non solo accertamenti per capire chi si muova impropriamente sulle strade, ma anche verso chi ha chiesto i buoni spesa.
La scoperta non ha tardato ad arrivare: ci sono sciacalli che stanno lucrando su uno strumento che deve servire per chi ha perso il posto di lavoro o versa comunque in condizioni critiche. Un’Italia che, purtroppo, non manca mai all’appuntamento, neanche nei momenti peggiori.

La denuncia di Virginia Raggi

A denunciare quanto sta accadendo è stata la sindaca Virginia Raggi. Dopo aver spedito le guardie municipali a fare i necessari accertamenti ha pubblicato su Facebook i risultati. Affermando che “…i vigili sono andati a consegnare i buoni e non hanno trovato l’interessato a casa perché il richiedente era a lavoro. Molto strano dato che abbiamo dato la priorità a chi il lavoro l’ha perso”.

Ha poi aggiunto: “Abbiamo scoperto che qualcuno ha presentato domanda in diversi municipi sperando che non ce ne saremmo accorti”. Una richiesta che è stata però intercettata durante le ispezioni predisposte. Per farlo erano infatti stati allertati anche gli uffici municipali, i responsabili dell’anagrafe e del dipartimento Politiche sociali.
La conclusione della Raggi, dopo aver ricordato che queste persone saranno denunciate, è di mettersi una mano sulla coscienza. Una speranza probabilmente mal riposta.

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