Giro di droga a Latina: 8 arresti, compreso il papà di Desiree Mariottini


Un vasto giro di droga ed estorsioni è stato sgominato a Latina con gli investigatori che hanno arrestato 8 persone. Tra gli arrestati, anche il padre di Desiree Mariottini, la ragazza che ha occupato le pagine di cronaca nera per diversi giorni ad ottobre 2018, perché violentata e uccisa a San Lorenzo.

LEGGI ANCHE: Vende droga in strada: processato per direttissima, si prende 2,8 anni di reclusione

Operazione Buffalo

Oltre che spaccio di droga, anche estorsioni ai tossicodipendenti ed un attentato contro un maresciallo dei Carabinieri, queste le accuse che gli inquirenti hanno mosso nei confronti degli 8 arrestati a seguito dell’operazione Buffalo volta a detonare lo spaccio di droga a Roma e nel Lazio.

Questa mattina gli inquirenti hanno eseguito otto arresti. Tra gli arrestati, anche Gianluca Zuncheddu. Si tratta del papà di Desireé Mariottini, la sedicenne violentata e uccisa a Roma, in uno stabile abbandonato del quartiere San Lorenzo.

Si tratta della vicenda che ha fatto orrore e che risale alla notte tra il 18 e il 19 ottobre 2018. Una storia che nessuno ha dimenticato e per la quale, quattro stranieri che vivevano nel fatiscente edificio di via dei Lucani, sono tuttora imputati.

LEGGI ANCHE: Via Pontina: auto vola fuori strada e finisce nei campi

Una situazione familiare critica

Gianluca pare che nonostante i non idilliaci rapporti con la madre della povera Desiree, cercava di far uscire sua figlia dal terribile giro di droga dove era finita. E proprio a causa dei suoi modi violenti con cui spronava la figlia ad uscire dal giro, aveva avuto un provvedimento di allontanamento dalla figlia e dalla moglie. Il 39enne Gianluca è un volto noto alle forze dell’ordine, un volto conosciuto nel giro del malaffare di quartiere San Valentino a Cisterna di latina.

About The Author

Impostazioni privacy