Ormai è del tutto evidente la guerra che sta letteralmente dilaniando il M5S nel Lazio. I casi Barillari e Della Casa sono la testimonianza di una lacerazione sempre più profonda dei grillini, spaccati in due fazioni guidate rispettivamente da Virginia Raggi e Roberta Lombardi. Che sembrano decise a dare vita al vero e proprio redde rationem.
I casi Barillari e Della Casa
Negli ultimi giorni è andata praticamente a maturazione la crisi iniziata alla fine dell’anno. A dare il via è stata l’espulsione di Davide Barillari, causata dalla sua decisione di dare vita ad un sito di controinformazione sanitaria. Il provvedimento è stato da lui prontamente etichettato come un vero e proprio atto di deferenza verso il PD.
Poi è toccata a Roberta Della Casa, minisindaca del Municipio Roma IV, presa di mira dal suo stesso gruppo consiliare. Anche lei fa riferimento da sempre a Virginia Raggi e quindi per molti è stato facile fare uno più uno e attribuire il tutto alla fazione contraria, quella che fa capo a Roberta Lombardi.
Raggi contro Lombardi
Quella tra Virginia Raggi e Roberta Lombardi è una guerra di vecchia data. Che ha una base politica derivante dal fatto che la seconda viaggia ormai nell’ottica di un accordo con il PD. Dimostrato del resto dai fatti, che hanno ridotto parte del gruppo regionale ad una vera e propria stampella di Nicola Zingaretti. Come appunto denunciato da Davide Barillari.
Una politica alla quale si oppone Virginia Raggi. Che non a caso ha già ricevuto l’avviso di sfratto dalla Lombardi, secondo la quale la sindaca non può proporre la sua candidatura per il bis, a norma di regolamento.
Ora non resta che assistere ai prossimi atti, che potrebbero portare al vero e proprio dissolvimento del M5S laziale. Un evento che ormai molti danno ormai come maturo.