Prosegue la ridda di voci intorno alla trattativa tra James Pallotta e Dan Friedkin per la cessione della Roma al magnate texano. Se sino a qualche giorno fa prevalevano le voci negative, le quali volevano la trattativa ormai saltata, nelle ultime ore sono tornati toni al minimo possibilisti.
La trattativa potrebbe ripartire a luglio
I rumors che girano nelle ultime ore sembrano indicare una fase di cautela legata alla situazione innescata dal coronavirus. Quindi una evoluzione del tutto logica, alla luce dei gravi danni che la pandemia sta arrecando all’economia globale. Secondo il quotidiano “Milano Finanza”, però, la trattativa è tutt’altro che arenata e ci sarebbe stata una telefonata tra le controparti. Mentre oggi la Gazzetta dello Sport parla di fonti interne al gruppo texano le quali avrebbero assicurato come la trattativa stia proseguendo e, anzi, non sia mai esistito il gelo tra le controparti di cui si era vociferato.
Una evoluzione del tutto normale?
Proprio le voci delle ultime ore sembrano confermare una impressione che era stata evidenziata da molti osservatori, ovvero che la trattativa non sia mai saltata, ma semplicemente aggiornata. Un aggiornamento derivante in particolare dalla situazione in cui si dibatte il calcio, alla luce delle tante difficoltà che sono destinate a permanere anche in caso di ripartenza dell’attività.
Non sapendo in pratica come e quando potrà finire la stagione e iniziare la prossima, è in atto un ripensamento anche sulle cifre. Che dovranno tenere nel debito conto lo stato disastroso dei conti e le tante incognite gravanti sulla situazione.
Il tutto dovrebbe perlomeno comportare un forte sconto sulla cifra che era in precedenza stata concordata tra Pallotta e Friedkin.
Nel frattempo, comunque, la società rimane in vendita, anche se Pallotta assicura di essere pronto a mettere al portafogli per assicurare la continuità aziendale messa in forse da Deloitte.