L’era della famiglia Toti alla guida del basket capitolino sta per volgere al termine. La Virtus Roma è infatti stata messa in vendita e si attende ora di sapere se si concretizzeranno le voci relative all’interessamento di alcune società e imprenditori di cui si sta parlando in queste ore. La speranza, naturalmente, è che non si tratti solo di voci, ma di un interessamento reale.
Serve un milione di dollari per la Virtus Roma?
Se l’addio della famiglia Toti è praticamente certo, resta invece da capire quanto intende avere l’attuale proprietà per cedere quello che, all’atto pratico, è solo un marchio, una sorta di contenitore vuoto. Non esiste infatti un settore giovanile o un parco giocatori su cui fare affidamento in vista della prossima stagione, lascito pesante per chi dovesse subentrare.
L’unico vero asset su cui contare, al momento, è proprio la passione di un pubblico che attende solo di essere risvegliata come meriterebbe una piazza storica come quella di Roma. Che, del resto, anche in questa stagione non ha fatto mancare il suo sostegno. La cifra che circola in queste ore ammonta ad un milione di euro. Se sia tanto o poco lo diranno proprio le trattative, in corso o meno.
La questione del Palazzetto dello Sport
Se si attendono buone nuove sul fronte Virtus, c’è intanto una notizia che farà sicuramente piacere agli appassionati di basket romani. E’ quella relativa al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, lo storico capolavoro di Pier Luigi Nervi e Annibale Vitellozzi, costruito nel 1957 in vista delle Olimpiadi del 1960.
L’assessore allo Sport del Comune di Roma, Daniele Frongia, ha infatti annunciato che il prossimo mese sarà pubblicato il bando per i lavori di restauro della struttura. Saranno impiegati all’uopo tre milioni di euro, già iscritti a bilancio. Considerati i costi necessari per il Palazzo dello Sport, proprio il Palazzetto potrebbe essere una buona soluzione per la nuova proprietà della Virtus Roma.