In un ristorante di Ostia trovato un soggetto positivo al coronavirus. Le Asl hanno subito avviato le procedure di sicurezza, con il ristorante e lo stabilimento balneare di cui faceva parte, chiusi immediatamente.
Un positivo collegato ai voli di rientro da Bangladesh
Un caso di positività al Covid in un ristorante di uno stabilimento balneare di Ostia, e gli ispettori Asl chiudono locale e attività. Questo ciò che è successo ad Ostia, dove un uomo di nazionalità del Bangladesh e probabilmente riconducibile ai voli da Dacca è risultato positivo al coronavirus. Continua la massima allerta per i casi di positività al Covid collegati al Bangladesh, dopo i casi di Fiumicino.
La chiusura già adottata dallo stabilimento
Dopo Fiumicino dunque, anche Ostia entra nel novero delle località dove emergono problematiche di contagi collegati ai voli provenienti da Dacca, capitale del Bangladesh. Un dipendente del ristorante all’interno dello stabilimento La Vela di Ostia è risultato positivo al coronavirus e come detto, pare si tratti di una persona di nazionalità del Bangladesh.
La direzione dello stabilimento balneare, dopo aver appreso la notizia che un suo dipendente andato in ospedale per un controllo di routine all’anca, era risultato positivo al tampone, aveva già deciso, prima della chiusura imposta dalle Asl, di chiudere per precauzione bar, ristorante e stabilimento.
Si tratta dello stabilimento sito sul lungomare di Ostia, precisamente l’Amerigo Vespucci 120. L’uomo, che nella struttura fa il lavapiatti, potrebbe essere stato contagiato da un connazionale con il quale divide l’appartamento dove abita e sarebbe il connazionale ad essere andato in Bangladesh e poi è ritornato in Italia. Adesso sono partite tutte le procedure di verifica sui contatti, a partire dagli altri dipendenti della struttura e dai contatti stretti dell’uomo che è già in isolamento.