Nonostante si provi a riqualificare il quartiere, Tor Bella Monaca rimane una delle zone di Roma con il più alto tasso di criminalità. L’evento accaduto recentemente avvalora questa tesi. Nei pressi di viale Santa Rita da Cascia un uomo di 39 anni, mentre era in cerca di sostanze stupefacenti con una donna, è stato ferito ad un braccio con una forbice.
Subito sono stati richiesti i soccorsi. Gli agenti intervenuti, saputo che il fatto si è verificato in una zona di spaccio, hanno potuto ipotizzare l’identikit dell’aggressore. La foto è stata fatta visionare alla vittima che non ha avuto dubbi: è stato un 27enne romano con precedenti, anche lui assuntore di droga che frequenta quella zona.
Il violento è stato rintracciato poco dopo ed è stato fermato con l’accusa di tentato omicidio. La faccenda non è finita qui però: dopo attente analisi, è risultato che anche la vittima fosse un malvivente ed è stato quindi condannato a una pena complessiva di 3 anni e 7 mesi.
Tor Bella Monaca tra criminalità e riscatto sociale
In questi anni il quartiere nella periferia sud della Capitale ha provato più volte ad alzare la testa e a scrollarsi di dosso la brutta nomea che si è fatto. Sono infatti tante le iniziative di riqualificazione, ma tra tutte quella a prendersi la scena sono i lavori iniziati circa un mese fa alle torri stanziati direttamente dalla Regione Lazio.
Anche lo sport può essere motivi di rivalsa sociale e aiuto. Lo YouTuber Cicalone Simone, attraverso il format “Quartieri Criminali“, ha provato a evidenziare i punti forti della zona attraverso un video dedicato. Sport e sicurezza possono essere le chiavi per far sì che un quartiere come quello di Tor Bella Monaca possa diventare un luogo di incontro senza aver paura di mandare i bambini al parco perché pieni di siringhe per terra .