Roma, probabile stop alla vendita di alcolici dalle 18 nei minimarket

La sindaca di Roma, Virginia Raggi, sta valutando di imporre lo stop alla vendita di alcolici nei minimarket a partire dalle 18. Secondo quanto riportato su Il Messaggiero, la Raggi infatti vorrebbe emanare un’ordinanza già per questo weekand allo scopo di tenere a freno la movida nella Capitale.

Il sabato sera e la domenica sera sono molte le persone che si riversano nel centro creando assembramenti. In particolare i giovani, non potendo comprare bevande alcoliche nei bar dopo le 18 a causa delle restrizioni presenti nel nuovo DPCM (che entrerà in vigore dal 6 marzo), opteranno per l’acquisto di questi prodotti nei minimarket.

Stop alla vendita di alcolici nei minimarket a partire dalle 18

Il nuovo DPCM, il primo pensato dal nuovo premier Draghi, vieta la vendita delle bevande alcoliche da parte dei bar (codice ATECO 56.3) dopo le 18. Di conseguenza, nel corso della sera sarà possibile solo l’asporto fino alle 22 da parte delle enotece. Anche le attività di vendita al dettaglio potranno comunque vendere alcolici anche se in ogni caso sarà vietato il consumo sul posto.

Si comprende quindi che anche i minimarket situati nei centri delle grandi città potranno continuare a vendere bevande alcoliche fino alle 21. Per tale motivo la sindaca Raggi sta valutando di incrementare la lotta alla movida. La volontà è quella di imporre uno stop alla vendita di alcolici anche a questo tipo di esercizi commerciali.

L’assessore Coia ha spiegato a Il Messaggero che lasciando la possibilità di comprare alcol presso gli esercizi di vendita al dettaglio come i minimarket, si consente alle persone di fare scorta di queste bevande e di consumarle insieme poco lontano. Secondo Coia questo sarebbe scorretto nei confronti degli altri locali che non possono effettuare tale vendita.

A tale scopo la sindaca della Capitale sta valutando l’ipotesi di varare un’ordinanza proprio per imporre il divieto di vendita di alcolici e superalcoli anche anche nei minimarket dopo le ore 18. Sempre nella stessa ordinanza, Virginia Raggi sta pensando di includere anche i supermercati. Non saranno toccate dall’ordinanza invece le enoteche che potranno continuare a lavorare come disposto dal DPCM.

Si tratta comunque di un’ipotesi che ancora non è stata confermata. La Raggi sta facendo le opportune valutazioni in merito prima di prendere una decisione definitiva.

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