Nonostante le zone rosse all’interno della regione, i numeri nel Lazio rispetto alla diffusione del Covid-19 sono in miglioramento. Il bollettino odierno evidenzia che i contagi sono calati: dai 1.399 di ieri ai 1.175 di oggi. I decessi sono invece aumentati: quelli registrati nelle ultime 24 ore sono 22 (+9 rispetto a ieri). 838 sono i pazienti guariti dal virus pandemico.
Ospite a Sky Tg 24, l’Assessore D’Amato ha detto: “Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 6%. Stiamo cercando di limitare le chiusure, seguendo la curva epidemiologica. L’impegno è vaccinare, vaccinare, vaccinare. Se ci saranno indicazioni a livello nazionale su nuove restrizioni ci adegueremo“.
I dati raccolti finora indicano che nel Lazio ci sono stati 37.926 casi attualmente positivi, di cui 2.022 ricoverati, 253 in terapia intensiva e 35.651 in isolamento domiciliare. Dal marzo scorso i pazienti guariti sono in totale 201.354, i decessi 6.064 e il totale dei casi esaminati è pari a 245.344.
Bollettino Covid Roma 8 Marzo 2021
La situazione nella Capitale rispetto i contagi segue la curva a ribasso generale che c’è nella regione. I casi registrati restano sotto i 600 come ieri (oggi 552, 39 in meno). 9 invece i pazienti con patologie che sono deceduti. In particolare modo, il bollettino dello Spallanzani evidenzia come da loro siano ricoverati 150 positivi, di cui 26 in terapia intensiva. Stando ai dati della mattinata, sono 2.098 i pazienti che sono stati dimessi dalla struttura per essere trasferiti presso il proprio domicilio o altre strutture.
Il punto sui vaccini nel Lazio
Per combattere la pandemia, l’unico antidoto al momento è il vaccino. Nel Lazio sono cominciate oggi le vaccinazioni agli over 70 che andrà per fasce d’età:
• il 10 marzo i cittadini residenti nel Lazio di 77 e 76 anni (nati nel 1944 e 1945);
• il 12 marzo i cittadini residenti nel Lazio di 75 e 74 anni (nati nel 1946 e 1947);
• il 15 marzo i cittadini residenti nel Lazio di 73 e 72 anni (nati nel 1948 e 1949).