È stato inaugurato il treno sanitario a Roma. Servirà per trasferire i pazienti gravi in terapia intensiva sia in Italia che in Europa.
È un treno costituito da otto carrozze. Tre sono adibite a posti letto di terapia intensiva. Questi possono ospitare fino ad un massimo di 21 pazienti ventilati.
Roma, inaugurato il ‘treno sanitario’ per trasferire i pazienti gravi
Il treno sanitario è stato inaugurato alla stazione Roma Termini. A realizzarlo è Trenitalia (Gruppo FS Italiane) nelle Officine Manutenzione Ciclica di Voghera, insieme al Dipartimento di Protezione Civile e l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (AREU) Lombardia. I pazienti malati potranno essere trasferiti in altre zone d’Italia ma anche all’estero.
Un modo che servirà anche per alleggerire le strutture ospedaliere impiegate nella lotta contro l’emergenza sanitaria da Covid-19. Ma rappresenta un’integrazione al servizio sanitario territoriale per la gestione delle emergenze nel caso venga utilizzato come Posto Medico Avanzato.
Il convoglio è dotato di personale medico specializzato e di tutte le attrezzature necessarie per trasferire in sicurezza i pazienti.
È progettato infatti per offrire un livello di assistenza sanitaria fino alla terapia intensiva, anche in biocontenimento. Sarà possibile integrare altre carrozze con ulteriori funzioni medico-sanitarie.
Come accennato, la composizione prevede tre carrozze sanitarie con posti letto di terapia intensiva per i pazienti ventilati in modo invasivo. Due carrozze tecniche destinate al funzionamento delle apparecchiature medicali, specialmente per ospitare i gruppi elettrogeni che creano un sistema di alimentazione indipendente delle dotazioni sanitarie.
Altre due carrozze sono destinate al personale medico: una contiene dei posti letto e l’altra è predisposta per il coordinamento tecnico sanitario e per l’area filtro necessaria proprio per il passaggio tra l’area pulita e quella operativa. Inoltre, vi è una carrozza che funge da magazzino per il trasporto di tutti i materiali ed i dispositivi medici.
Il treno sanitario ha un’attrezzatura minima per gestire qualsiasi tipo di emergenza o calamità, non solo quella che stiamo vivendo. È composta da 21 ventilatori polmonari, 2 emogas analizzatore, 21 tra monitor, aspiratori ed altre attrezzature mediche, 3 postazioni di monitoraggio ed 1 ecografo.
Covid Lazio, contagi e vaccini: la situazione oggi
Secondo l’ultimo monitoraggio giornaliero dei contagi da Covid-19, nel Lazio nelle ultime 24 ore sono stati effettuati quasi 16mila tamponi ed oltre 22mila test antigenici. Raggiungendo così un totale di 38mila test. Rispetto a ieri, 9 marzo 2021, sono 1.654 i casi positivi, 22 i decessi e + 1.333 i gauriti.
Continuano ad aumentare i casi, i ricoveri in ospedale e nelle terapie intensive ma per fortuna, diminuiscono i decessi. L’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ha comunicato che oggi si è superata la soglia delle 600mila somministrazioni del vaccino anti Coronavirus. Ciò rappresenta oltre il 10% della popolazione del Lazio già vaccinata. Gli over 80 vaccinati sono 200 mila, 55 mila il personale della scuola, 26 mila il personale delle forze dell’ordine ed oltre 7 mila le persone molto fragili.
Questa mattina sono iniziate le vaccinazioni per i pazienti autistici gravi e caregiver. Nella Regione è stato vaccinato tutto il personale sanitario, il Lazio ha un quinto in meno di vaccinati non sanitari rispetto alla Lombardia. “La priorità sono i vaccini non dobbiamo perdere tempo, aspettiamo comunicazioni per le consegne di aprile e maggio. Non possiamo fermare la macchina adesso“, sottolinea D’Amato.