Dopo soli due giorni di zona rossa si iniziano a vedere i primi miglioramenti nel Lazio, nonostante la campagna vaccinale sia a rilento per via dello stop del vaccino anti-Covid AstraZeneca su tutto il territorio nazionale. Il bollettino regionale odierno riguardo la pandemia in atto evidenzia l’efficacia delle restrizioni, anche se i decessi sono in aumento: su quasi 39.000 test effettuati (di cui 25.000 antigenici), si registrano 1.497 casi positivi (-39), 32 i decessi (+12) e +610 i guariti.
Il commento di D’Amato
L’Assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato ha così commentato i numeri registrati nelle ultime 24 ore, rassicurando anche i cittadini sulla questione vaccini: “Diminuiscono i casi, mentre aumentano i decessi e i ricoveri, sono stabili le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende sotto al 4%. I casi a Roma città sono a quota 700. Le somministrazioni dei vaccini sono diminuite. Aspettiamo una rapida decisione da parte di EMA e AIFA, siamo immediatamente pronti a ripartire. Tutti coloro che erano prenotati saranno e richiamati, nessuno rimarrà senza vaccino“.
Il bollettino di Roma
Anche nella Capitale, cos’ come nell’intera regione, la situazione è in netta ripresa. I contagi nella giornata di oggi sono meno di 800 (precisamente 777). Come si legge dal comunicato: “Nella Asl Roma 1 sono 334 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono nove i ricoveri. Si registrano sette decessi con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 296 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono novantatre i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano sette decessi con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 147 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie“.