Nei giorni scorsi c’è stata una fuga di notizie secondo le quali sarebbe mancata solo l’ufficialità per rendere Roberto Gualtieri il candidato di centrosinistra nella corsa a Sindaco di Roma. Ieri però l’ex Ministro dell’Economia del Governo Conte, ha incontrato Enrico Letta, nuovo numero uno del Partito Democratico. Al termine dell’incontro è emerso che ancora non esiste ufficialità in merito e anzi la sinistra ha preso ancora del tempo per decidere il candidato per le elezioni di Roma 2021.
Nessuna decisione sul candidato del centrosinistra
Al termine dell’incontro con Enrico Letta, neo segretario del Partito Democratico, l’ex Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha scritto un post su Facebook. «Ringrazio il segretario Enrico Letta per il lungo colloquio in piena sintonia. Entrambi siamo rimasti stupiti per le indiscrezioni su una inesistente fuga in avanti rispetto a un percorso che richiede ancora importanti passaggi politici», si legge nel massaggio scritto da Gualtieri.
Roberto Gualtieri ha anche spiegato che non è questo il momento per prendere una decisione tanto importante. La Capitale è attualmente in zona rossa e di conseguenza ha molti problemi da affrontare. Per tale motivo è necessario attendere ancora prima di annunciare il candidato del centrosinistra che concorrerà per diventare sindaco. «Roma è alle prese con i disagi della zona rossa, il che rende inopportune decisioni e annunci in questo momento», ha scritto Gualtieri all’interno del post su Facebook.
«Per quanto mi riguarda, ho detto al segretario quello che avevo già spiegato ai segretari del Pd del Lazio e di Roma, ovvero che, come è doveroso per una decisione di così grande responsabilità, sto ancora riflettendo se dare la mia disponibilità alla candidatura a Sindaco, che da più parti mi è stata sollecitata», ha spiegato l’ex Ministro del Governo Conte. Le parole di Gualtieri smentiscono quindi la notizia girata qualche giorno fa sulla sua candidatura quasi ufficiale.
Gualtieri ha anche spiegato di essere molto legato a Roma, aggiungendo che «ho assicurato ad Enrico che, qualunque sarà l’esito della mia personale riflessione e del percorso che il Pd sceglierà, non farò mancare il mio contributo alla battaglia per portare la capitale d’Italia ad avere un sindaco forte ed autorevole espressione di una coalizione progressista e di centrosinistra».