Un agente della Polizia è riuscito, nella mattinata di ieri, a individuare, seguire e bloccare un furgone già segnalato in precedenza su via Romanina, con 8 persone (4 adulti e 4 bambini) dentro e pieno di arnesi utili allo scasso e oggetti rubati. Gli adulti sono stati fotosegnalati, uno è risultato inottemperante al rientro nel Comune di Roma.
Romanina, sequestro del furgone: i fatti
Nella mattinata di ieri, verso le 10, un agente di Polizia fuori servizio stava circolando in via Biagio Petronelli, in zona Romanina, ha notato dei movimenti sospetti da parte di due uomini scesi da un furgone già segnalato in precedenza perché utilizzato per commettere dei furti.
I due uomini, scesi dal Ducato con degli arnesi e avvicinatisi a un furgone, si sono accorti di avere gli occhi addosso e si sono allontanati. L’agente ha chiesto ausilio immediato da parte del commissariato e ha inseguito il veicolo. Una pattuglia del commissariato Romanina è sopraggiunta e ha bloccato i fuggitivi all’interno del parcheggio di un centro commerciale.
I poliziotti, oltre ai 4 nomadi (3 uomini e una donna di età compresa tra i 62 e i 25 anni) e 4 bambini, hanno rinvenuto e seguentemente sequestrato una scala allungabile in acciaio ed un rotolo di telo verde per recinzioni, cacciaviti, tenaglie ed un tubo in ferro, tutto nascosto all’interno del sedile anteriore e all’interno della seduta di un divano presente nel furgone.
Il veicolo, che è stato riverniciato, è stato sequestrato anch’esso visto che è stato collegato ad altri furti. Le persone sono state fermate e fotosegnalate: una di queste è risultato inottemperante al al divieto di ritorno nel comune di Roma.
La “banda” è stata sgominata grazie alla prontezza d’intervento del poliziotto che, pur non essendo in servizio, è intervenuto dimostrando grande senso del dovere e capacità. Il suo comportamento è da prendere da esempio: se tutti agissero così ci sarebbero molti meno problemi in città e non solo.