Il coronavirus continua a diffondersi e a provocare allarme tra i cittadini italiani. Le misure adottate dal governo hanno per ora tacitato le polemiche tra i partiti, ma non bastano certo a dissolvere i timori diffusi da un uso disinvolto dei media. Anche in considerazione delle notizie che giungono da ogni parte d’Italia e, in particolare, da Roma. Come quelle che riguardano 30 medici del San Camillo, che si sono messi in quarantena dopo la morte di una paziente.
Un allarme che non risparmia del resto neanche la politica capitolina. Nelle ultime ore, infatti, Max Bugani, capo staff di Virginia Raggi, ha deciso di mettersi in isolamento volontario. Una decisione dettata dal senso di responsabilità nei confronti di collaboratori e conoscenti.
Max Bugani e coronavirus: cosa è accaduto
Il motivo che ha spinto in particolare Bugani a mettersi in isolamento è dovuto al fatto di dividere l’appartamento con Stefano Patuanelli. Il ministro dello sviluppo economico, infatti, nei giorni passati ha incontrato Alessandro Mattinzoli, l’assessore lombardo contagiato dal virus. Un incontro che lo ha spinto a mettersi in quarantena volontaria.
Proprio la condivisione dell’appartamento con Patuanelli ha consigliato Bugani a fare la stessa cosa. Nonostante il fatto che Patuanelli si sia sottoposto a tampone, poi risultato negativo, per il virus. Risultato che non ha comunque fatto recedere l’ex numero due di Rousseau dal ritirarsi volontariamente in Emilia. Senza però lasciare il suo impegno, che sarà portato avanti in telelavoro.
Le dichiarazioni di Max Bugani
Max Bugani ha anche fatto sapere che nel corso dell’ultima settimana non si era mai incontrato con Patuanelli. Una considerazione che comunque lo stesso capo staff della sindaca ha giudicato insufficiente per poter continuare ad operare nella normalità. Bugani ha così optato per il telelavoro, affermando di ritenere questo periodo di isolamento alla stregua di un test per capire la validità dello smart working. Ha infine aggiunto di essere in perfetta salute, come del resto Patuanelli.
Vanno avanti le sedute del consiglio comunale
Se Bugani ha deciso di isolarsi, la politica romana ha invece optato per il proseguimento normale dell’attività. Le sedute del consiglio comunale vanno infatti avanti, anche se avverranno a porte chiuse e avvalendosi dello streaming. A decidere in tal senso sono stati i capigruppo dei partiti attualmente rappresentati nell’Aula Giulio Cesare.
Da sottolineare, però, l’isolamento cui ha deciso di sottoporsi un dipendente del cerimoniale. Il funzionario ha infatti fatto scalo in Cina, proprio a Wuhan, l’epicentro del coronavirus. Considerato come siano ormai passati più di 40 giorni dall’evento, il suo stato non desta preoccupazioni. Anche nel suo caso, quindi, è stato il senso di responsabilità a prevalere.