Roma si sta dotando di tutti gli strumenti possibili al fine di contrastare il coronavirus. Dopo l’individuazione della Clinica Columbus come secondo Covid hospital, ora sarebbe stata individuata anche un terza struttura. Si tratterebbe di Tor Vergata, che all’interno di una delle due torri universitarie sarebbe pronta ad ospitare 80 posti letto. Resta solo da chiarire quanti saranno quelli di terapia intensiva, ovvero per i malati più gravi.
La terza struttura sarà affidata a Massimo Andreoni, professore ordinario di malattie infettive della facoltà di Medicina e chirurgia del secondo ateneo romano. Già direttore scientifico della Simit, la Società italiana di malattie infettive e tropicali, proprio lui è stato individuato come la persona giusta per dirigere il terzo polo anti-Covid.
Coronavirus, nulla è escluso in partenza per l’opera di contrasto
Se per quanto riguarda le strutture si continua a cercare nuove strade in grado di porre argine al Covid 19, anche sul fronte terapeutico la capitale sembra pronta ad un ulteriore sforzo. Nell’ambito del quale non si esclude praticamente nulla.
In queste ore è stata infatti rilanciata l’ipotesi di sperimentare il farmaco elaborato da un gruppo di virologi olandesi. Il quale si aggiungerebbe peraltro a quello contro l’artrite reumatoide. Il secondo, in particolare, sembra in grado di poter aiutare i malati più gravi a reagire più in fretta alle terapie intensive.
Si attiva anche l’Umberto I
Anche l’Umberto I si sta a sua volta attrezzando per l’opera di contrasto al coronavirus. L’ala appena ristrutturata dell’ospedale odontoiatrico Eastman vedrà infatti l’attivazione di ulteriori 26 posti letto.
Con il suo apporto sembra prendere forma il piano della Regione, teso a schierare una vera e propria rete di specialisti.
A loro sarà affidato il compito di affrontare l’ondata di piena prevista anche nel Lazio, di pari entità a quella che sta mettendo in crisi la Lombardia. Si tratta comunque del peggiore degli scenari possibili, almeno al momento.
Coronavirus, l’importanza della prevenzione
La speranza è naturalmente anche riposta nel senso di responsabilità dei cittadini romani e laziali. Se è vero che nel corso delle ultime ore sono state denunciate molte persone per aver violato le disposizioni emesse al riguardo, va comunque sottolineato come si tratti di casi limite. Come quelli riguardanti i tossicodipendenti alla ricerca di stupefacenti o cinque ragazzi che avevano improvvisato un picnic all’aperto.
Altro caso abbastanza particolare è stato poi segnalato da Roberto Burioni, che ha postato su Twitter una foto in cui erano ritratti bambini e adulti sul Tevere. Una fotografia sulla cui autenticità si è però scatenata una parte della rete, spingendo comunque Virginia Raggi ad intervenire. La sindaca ha infatti ringraziato per la segnalazione e inviato due pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale per verificare quanto stesse accadendo.