Ancora un caso di mascherine non a norma vendute nella Capitale. Stavolta nei guai finisce un commerciate di quartiere San Giovanni, reo di vendere mascherine non a norma ed anche ad un prezzo fuori mercato.
Mascherine artigianali non a norma
Ci sono due prodotti che adesso vanno per la maggiore e che sono tanto richiesti quanto introvabili. Si tratta dei gel per le mani, cioè le lozioni disinfettanti portatili tanto usate di questi tempi, e le mascherine. E molti commercianti, per così dire furbi, hanno fiutato l’affare, cercando di arricchirsi su questi prodotti.
Stavolta è stato denunciato un commerciante di Roma, in zona San Giovanni, beccato a vendere mascherine a 10 euro cadauna. Ma si trattava di mascherine non a norma, senza il marchio UE che ne garantiva la conformità alle normative europee. Erano mascherine in stoffa prodotte artigianalmente, illegali quindi.
Cosa è avvenuto a Piazza Re di Roma
Su segnalazione di un cittadino, i carabinieri hanno effettuato un controllo presso l’attività commerciale di un cittadino italiano di 51 anni. All’interno dell’esercizio commerciale situato precisamente in piazza Re di Roma sono state rinvenute mascherine prive del logo di conformità CE. Mascherine che erano tranquillamente esposte al pubblico, con tanto di cartellino relativo al prezzo di 10 euro l’una. Dopo il controllo e l’evidenza della illegalità di quanto venduto, il 51enne commerciante è stato punito con una sanzione amministrativa di 5.164 euro, oltre naturalmente alla segnalazione alla Prefettura ed al sequestro di 133 mascherine ancora invendute.