Se per ora i buoni spesa della Regione Lazio sono solo sulla carta, quanto si è appurato sulla loro destinazione sembra destinato a provocare non poche polemiche. Le prime delle quali sono già ravvisabili nelle parole di Roberta Della Casa, presidente del Municipio Roma IV, quello del Tiburtino.
L’esponente del M5S, alla guida dell’ex Stalingrado romana da tre anni e mezzo, ha infatti preso spunto dai lanci di stampa per attaccare le modalità con cui verrebbero dati gli aiuti. Con fondate ragioni, se quanto emerso sinora è vero.
Della Casa: le ragioni della protesta
Il motivo principale della polemica risiede nel fatto che la suddivisione dei fondi avverrebbe sulla base del numero di abitanti di ogni singolo municipio. Un criterio che sembra del tutto assurdo, considerato come quelli della periferia abbiano con tutta evidenza una situazione molto più problematica rispetto a quella che caratterizza il centro cittadino.
Un vero e proprio controsenso, il quale, secondo la Della Casa dovrebbe essere evitato affidando i fondi a Roma Capitale. Che, a sua volta, dovrebbe fare fronte alle reali emergenze, indipendentemente dai municipi.
La lettera di Della Casa a Zingaretti
Proprio per cercare di evitare questo controsenso, Roberta Della Casa ha quindi inviato una lettera a Nicola Zingaretti. Chiedendo al presidente della Regione Lazio di evitare un modus operandi che sembrerebbe andare a vantaggio di quei quartieri centrali ove il PD vanta oggi un maggiore radicamento. Inoltre, la missiva indica le altre criticità del provvedimento allo studio. In particolare il fatto che a segnalare le situazioni di disagio siano proprio i cittadini, senza dover passare attraverso l’intermediazione del terzo settore. Anche gli importi dovrebbero essere rivisti, in quanto dando 5 euro ad adulto e 7 per minore, ma tenendo il tetto per famiglia a 100 euro settimanali, si avrebbe come risultato che per almeno due giorni il bambino presente nel nucleo familiare non avrebbe soldi per mangiare.
Un provvedimento da definire meglio?
Quanto affermato dalla presidente grillina del IV Municipio sembra in effetti cogliere il segno. Soprattutto quando denuncia l’assurdità di suddividere i fondi per abitante, invece di andare incontro alle situazioni di effettivo disagio. Resta naturalmente da capire se la sua lettera troverà ascolto presso la Regione, considerata l’atmosfera non proprio idilliaca tra M5S e PD. Proprio per evitare fastidiose polemiche in tal senso, la Della Casa ha comunque affermato di voler rappresentare non il suo movimento, ma tutti i cittadini in difficoltà. Sperando in tal senso di trovare ascolto presso la maggioranza regionale.