Com’era facile attendersi, la questione dei buoni spesa regionali sta provocando non poche polemiche. Se la delibera comunale è stata colpita da un atto del Tribunale civile, secondo il quale devono andare anche agli immigrati irregolari, ora anche Fratelli d’Italia ha da eccepire. Sulla concessione dei buoni spesa ai cittadini italiani di etnia Rom.
La denuncia di Fratelli d’Italia
Secondo Fratelli d’Italia i buoni spesa per i Rom sarebbero a pioggia. Almeno a detta di Andrea De Priamo, capogruppo in Campidoglio, e Francesco Figliomeni, vicepresidente dell’Assemblea capitolina e componente della commissione Politiche sociali. Sono stati proprio loro in una nota emessa sulla questione, a chiedere spiegazioni al sindaco Virginia Raggi dei buoni spesa erogati da Roma Capitale.
Questo il contenuto della nota: “Riteniamo gravi e preoccupanti le notizie emerse i commissione politiche sociali in merito alla distribuzione a pioggia nei campi rom dei buoni pasto erogati da Roma Capitale con i fondi statali e regionali. A fronte di un finanziamento insufficiente rispetto alle esigenze dei tanti romani che non hanno percepito stipendio in questi mesi e sono ridotti alla fame”.
Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione
Proprio alla luce di quanto ricordato, i due rappresentanti dell’opposizione di destra si sono detti pronti a presentare un’interrogazione. Il fine sarebbe quello di conoscere con precisione il numero delle richieste e la presenza di eventuali canali preferenziali. Insomma, dopo la questione della delibera definita discriminatoria da una sentenza di tribunale, ora il Campidoglio deve fare fronte anche alla richiesta di chiarimenti di Fratelli d’Italia.
La quale, puntando il dito contro i Rom, si dimentica di prendersela anche con quegli italiani che hanno pensato bene di presentare domande in più municipi di Roma o di farlo magari senza essere in una condizione tale da giustificare le richieste. Ovveri quelli che sono già stati ribattezzati i furbetti del buono spesa.